Rifiuti pericolosi: Il SISTRI è stato soppresso
Il SISTRI, il sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti pericolosi, è stato soppresso con una disposizione inserita nel Decreto Legge in materia di semplificazioni che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri in data 13 dicembre 2018. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa sta lavorando a un nuovo sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che andrà a sostituire, per l’appunto, il SISTRI.
La nota di Confindustria, CNA, Confcommercio, Confagricoltura e Casartigiani
Di seguito, la nota diffusa da Confindustria, CNA, Confcommercio, Confagricoltura e Casartigiani sul tema.
DL SEMPLIFICAZIONI: IMPRESE, BENE STOP SISTRI, ORA CHIAREZZA NUOVO SISTEMA
Roma, 12 dic. (AdnKronos)
"Forte apprezzamento" di Confindustria, Cna, Confcommercio, Confagricoltura e Casartigiani per la norma contenuta nel Dl semplificazioni approvata oggi dal Consiglio dei Ministri che sopprime il sistema Sistri. Si tratta, rilevano le associazioni datoriali in una nota congiunta, "di una misura da tempo invocata dalle imprese, che in tutti questi anni hanno scontato le inefficienze e le criticità che hanno caratterizzato il sistema fin dal principio".
Le numerose proroghe e i provvedimenti di modifica e integrazione spesso contraddittori, sottolineano, "hanno reso la normativa caotica e spesso inapplicabile, rischiando di mettere l'Italia non in regola con le disposizioni comunitarie e con l'obiettivo della tracciabilità dei rifiuti, da sempre condiviso dal mondo imprenditoriale".
Le imprese, concludono, "sostengono i processi di digitalizzazione e innovazione degli adempimenti amministrativi in un'ottica di semplificazione e auspicano che il futuro sistema sia chiaro, semplice ed economico. Obiettivi che possono essere raggiunti con un adeguato coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza in fase di definizione del nuovo progetto e attraverso un periodo di sperimentazione, mai adottato in precedenza".