Pneumatici Fuori Uso: raccolta straordinaria di 11.000 tonnellate da parte di Ecopneus
In via del tutto straordinaria, Ecopneus, società italiana costituita dai principali produttori di pneumatici che si occupa di rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero di Pneumatici Fuori Uso (PFU), raccoglierà circa 11.000 tonnellate di PFU oltre il proprio target di legge. Tutto questo avverrà nell’ultimo trimestre del 2018 e dopo che, tra agosto e settembre, sono state già raccolte oltre 3.000 tonnellate extra.
I motivi della decisione
Diversi sono i motivi che hanno portato Ecopneus a procedere con la raccolta straordinaria:
- Il buon andamento delle vendite di pneumatici registrato dai soci Ecopneus;
- Prospettive di vendita positive per gli ultimi tre mesi del 2018;
- Efficienze di Gestione che hanno permesso di ridurre i costi;
- Alto numero di Pneumatici Fuori Uso in giacenza presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine.
Rallenta il riciclo di materiali
In questo periodo il riciclo di materiali ha subito una brusca frenata un po’ in tutti i settori. Non fa, ovviamente, eccezione quello degli Pneumatici Fuori Uso. La conseguenza? Un pesante blocco durante la fase di recupero successiva al trattamento.
Il principale fattore di incertezza deriva dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha generato numerosi dubbi nelle imprese industriali riguardo i granuli e polverini di gomma riciclata che potrebbero non essere più riconosciuti come MPS (Materie Prime Seconde), ma tornerebbero ad essere classificati come rifiuti creando serie difficoltà per la loro definita collocazione sul mercato. Tale situazione di stallo viene ulteriormente enfatizzata dai ritardi e dalle incertezze dell’uscita del decreto End of Waste che riconoscerebbe, a livello nazionale e in modo definitivo, lo status di materiale a granuli e polverini ricavati dal riciclo. Questo blocco provoca una conseguente interruzione di molti settori applicativi.
Il recupero di materia alla base del lavoro di Ecopneus
Le strategie di Ecopneus puntano al recupero di materia, a causa delle difficolta sopra evidenziate, la raccolta straordinaria dei PFU verrà destinata, in gran parte, al recupero energetico da attuare in paesi esteri, unico destino in grado di gestire enormi quantitativi aggiuntivi di materiale.
Valli Gestioni Ambientali al fianco di Ecopneus
Dal 2013 Valli Gestioni Ambientali è partner di Ecopneus per la raccolta di Pneumatici Fuori Uso che avviene dalla società stessa o da subappaltatori autorizzati nelle province Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e dal 1° gennaio 2018 nelle province di Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Cuneo, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Torino e Vercelli. I PFU vengono raccolti presso i punti di generazione, trasportati negli impianti di stoccaggio dove avviene la separazione dimensionale per il successivo destino agli impianti di trattamento convenzionati con Ecopneus.