Gomma vulcanizzata: come avviene il processo di vulcanizzazione pneumatici.
Hai già sentito parlare di gomma vulcanizzata e vuoi saperne di più? Sei nel posto giusto perché, attraverso questo articolo, vogliamo approfondire la tematica e fornirti qualche informazione in più su uno dei servizi offerti da Valli Gestioni Ambientali.
Nel dettaglio, ci occupiamo principalmente del ritiro di scarti decadenti dalla produzione di guarnizioni in gomma vulcanizzata non alogenata (le guarnizioni meccaniche comunemente chiamate O’ring), in merito ai quali effettuiamo un procedimento di triturazione.
Quando parliamo di gomma non alogenata, intendiamo una tipologia di mescola in gomma che non contiene cloro (quindi gomma non clorurata), fluoro, bromo, iodio e astato. Inoltre, è importante che non siano presenti parti di altri rifiuti, parti di gomma non vulcanizzata e, soprattutto, pezzi di metallo, i quali comprometterebbero la triturazione.
Cosa si intende per vulcanizzazione pneumatici?
Quando parliamo di vulcanizzazione della gomma, parliamo di un processo “termoindurente” ottenuto tramite un intervento chimico-fisico che implementa le caratteristiche meccaniche della gomma naturale.
Ma quali benefici trae la gomma attraverso questo processo? Molti, perché una volta vulcanizzata, diviene più elastica, resistente alle abrasioni, impermeabile ai gas, alle azioni chimiche, all'elettricità e al calore. Questa lavorazione, infatti, impedisce alla gomma di deformarsi se la temperatura sale.
Un po’ di storia ... Come è nato il processo di vulcanizzazione pneumatici?
Il processo di vulcanizzazione gomma fu inventato molti anni fa, esattamente nel 1855 da Charles Goodyear e la scoperta fu talmente importante e rivoluzionaria, da rendere l’inventore statunitense conosciuto in tutto il mondo, tanto che l’azienda Goodyear (produttrice di pneumatici) ha scelto questo nome proprio in suo onore.
Ma in cosa consiste esattamente il processo di vulcanizzazione pneumatici brevettato da Goodyear? La risposta risiede nell’aggiunta di una miscela di zolfo e di altri additivi alla gomma; è proprio questa miscela, infatti, ad apportare delle modifiche chimiche alla materia prima, rendendola più elastica.
Il procedimento viene impiegato principalmente per la realizzazione di pneumatici ma anche utensili e giocattoli per bambini.
Processo e impatto trasformativo della Vulcanizzazione sulla Gomma
La vulcanizzazione è un processo cruciale nell'industria della gomma che ha rivoluzionato la qualità e la durabilità dei prodotti in gomma. Ma in che modo, esattamente, modifica le proprietà intrinseche della gomma?
Quando la gomma subisce il processo di vulcanizzazione, diventa significativamente più elastica e resistente, specialmente alle forze di trazione. Queste proprietà ottimizzate la rendono ideale per l'incorporazione in vari processi produttivi, portando alla creazione di beni di consumo di alta qualità.
Uno dei principali vantaggi della gomma vulcanizzata è la sua resistenza potenziata alle abrasioni. Prendiamo, per esempio, gli pneumatici delle auto: sono sottoposti a un'usura continua a causa del loro rotolamento costante sull'asfalto. Grazie alla vulcanizzazione, questi pneumatici possono mantenere le loro prestazioni ottimali per periodi di tempo più lunghi senza subire danni significativi. La loro longevità è ulteriormente accentuata dalla capacità della gomma vulcanizzata di resistere efficacemente agli agenti atmosferici, superando di gran lunga le caratteristiche della gomma naturale.
In sintesi, la vulcanizzazione non solo migliora la resistenza e la durabilità della gomma ma assicura anche che i prodotti fabbricati da essa, come gli pneumatici, siano di standard superiore e più efficienti. Questo, a sua volta, porta a prodotti finali che offrono una maggiore sicurezza e un migliore rapporto qualità-prezzo per i consumatori.
Quali sono i vantaggi della vulcanizzazione pneumatici?
I vantaggi principali della gomma vulcanizzata rispetto a quella naturale sono dati da una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e da un minor degrado della gomma a seguito di usura. Un aspetto, questo, certamente fondamentale quando parliamo di pneumatici auto, i quali è importante che garantiscano sempre il massimo dell’efficienza e dell’affidabilità.
Ovviamente, al termine del processo di vulcanizzazione, la gomma viene sottoposta a rigorosi test di controllo per verificare che le sue proprietà elastiche siano intatte e che, dunque, sia idonea per essere lanciata sul mercato. Tutto ciò a garanzia dell’utilizzatore finale che si troverà di fronte prodotti di primissima qualità.
Vulcanizzazione Pneumatici : Il servizio di Valli Gestioni Ambientali.
Valli Gestioni Ambientali è specializzata nel ritiro e nel trattamento di sfridi (scarti selezionati di lavorazione) di gomma vulcanizzata. Gli sfridi, infatti, opportunamente selezionati e ridotti nella pezzatura richiesta dagli impianti di destino, sono utilizzati principalmente per il recupero di energia, anche attraverso la produzione di Combustibile Solido Secondario (CSS), in sostituzione di altri combustibili tradizionali.
La nostra azienda si occupa, in particolare, del processo di raccolta e triturazione degli scarti di gomma vulcanizzata non alogenata.
Gerarchia europea dei rifiuti (DIR. 2008/98/CE) e D. Lgs. 152/2006
In linea con quanto previsto dalla direttiva 2008/98/CE, l’articolo 179 del D.Lgs 152/2006 (se vuoi approfondire leggi il pdf della normativa nel link) introduce la gerarchia che dispone i criteri di priorità nella gestione dei rifiuti:
- prevenzione
- preparazione per il riutilizzo
- riciclaggio
- recupero di altro tipo per esempio recupero di energia
- smaltimento.
La gerarchia dei rifiuti stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale, prediligendo quelle azioni che minimizzano la quantità di materia destinata allo smaltimento.
Se hai necessità di richiedere un recupero di rifiuti costituiti da gomma vulcanizzata non alogenata, contattaci per avere maggiori informazioni.