Perché il costo del ritiro rifiuti sta aumentando?
Sono numerosi i produttori di rifiuti che in questi ultimi mesi ci stanno contattando per avere spiegazioni: quali sono le cause del rincaro – anche del 30% - dei prezzi per il ritiro dei rifiuti?
La questione è complessa, ma può essere riassunta così: in Lombardia negli inceneritori non c’è più posto per i rifiuti delle imprese né per gli scarti delle raccolte differenziate delle famiglie lombarde che devono quindi essere trasportati in discariche di regioni vicine oppure bruciati all’estero.
La mancanza di spazio per lo smaltimento dei rifiuti lombardi deriva dal fatto che i gestori di discariche e inceneritori in Lombardia preferiscono dar precedenza all’immondizia di Lazio e Campania, che, per la mancanza di impianti di smaltimento sul loro territorio, si stanno rivolgendo alle strutture del nord Italia e che, pur di risolvere la situazione, sono disposte a pagare di più.
Quali conseguenze? Se prima il sistema in Lombardia era autosufficiente, ora i rifiuti lombardi devono essere smaltiti nelle regioni vicine; finiscono nelle discariche e negli inceneritori di Liguria, Veneto, Piemonte e Toscana, oppure all’estero. Il trasferimento è tra le cause principali dell’aumento dei costi del recupero rifiuti a cui le imprese sono soggette in questo momento storico.
Una situazione che ha del paradossale.
Per approfondire, suggeriamo la lettura dell’articolo disponibile a questo link: Lombardia, negli inceneritori non c'è posto per i rifiuti delle imprese.